Dalla ripresa dei bombardamenti da parte di Israele, si contano migliaia di morti. Tantissimi sono bambini e bambine. Ogni giorno, migliaia di persone vengono sfollate con la forza. Gli aiuti umanitari vengono bloccati. La fame, la sete, l’oscurità sono diventate armi di guerra. Il sistema sanitario è al collasso.
Eppure, in questo scenario di devastazione, c’è chi continua a lottare per la vita. Chi sceglie l’arte come risposta al terrore. Mohammed, Rafat, Haneen, Mohannad e Yaseen, i professionisti del Theater Day Production (TDP), sostenuta anche da COSPE, lavorano instancabilmente accanto alla popolazione civile. In mezzo alle macerie, continua a offrire supporto psicosociale, in particolare a bambini, bambine e donne. In un momento dove morte e distruzione sono all’ordine del giorno, i laboratori teatrali consentono ai bambini, agli adolescenti e alle donne di far fronte ai vissuti traumatici, offrendo spazi di condivisione e gestione dello stress.
Siamo in contatto ogni giorno con loro, ci raccontano storie di dolore, ma anche di forza, coraggio e solidarietà. COSPE lavora a Gaza da anni. E oggi più che mai, vogliamo continuare a farlo.
Non possiamo restare a guardare.